Il meglio delle nostre uve, delle nostre viti e dei nostri terroir per ottenere un vino unico,
ogni anno diverso, ma sempre ineguagliabile.
2019
L’esclusività e l’eccellenza si fondono in questa edizione speciale di Appius 2019, un’interpretazione unica che celebra il tempo e l’arte. Solo 150 bottiglie, fruttodi 12 mesidi affinamento aggiuntivo, per un vino che esprime profondità, complessità e una straordinaria eleganza. A rendere ancora più esclusiva questa edizione è l’etichetta in versione replica dell’artista altoatesinoRobert Pan, il cui linguaggio astratto e materico si sposa perfettamente con la filosofia diAppius: una continua ricerca di perfezione, tra innovazione e tradizione.
Acquista onlineGiallo biondo tendente al paglierino con riflessi piuttosto accesi e dai toni verde-olivastri
Straordinario è il carico odoroso della frutta tropicale (ananas, mango, papaya), che deriva dallo Chardonnay. Mentre il Pinot Grigio ed il Pinot Bianco si fanno notare con dei frutti a polpa bianca come la mela cotogna e la pera Williams.
Al palato dona una palpabile intensità e ricchezza. La prolungata maturazione sui lieviti fini gli conferisce maggiore profondità e complessità. Si presenta con un’eleganza, un’armonia e una precisione straordinarie.
Per realizzare il suo sogno, il winemaker Hans Terzer di tempo se n’è preso tanto. "L’idea dell’APPIUS me la porto dentro da tanto tempo, dovevo solo attendere il momento giusto”, sottolinea Hans Terzer.
Durante le sue visite regolari nei vigneti, già tanti anni fa, Terzer notò che tra questi c’erano delle singole viti con pochi grappoli che però fornivano delle uve eccellenti. “Volevo raccogliere a parte proprio l’uva di queste viti, affinarla e produrne un vino completamente nuovo e strepitoso. Un vino come nessun altro prima nella Cantina di San Michele Appiano”.
E pare esserci riuscito con l’APPIUS 2010. Proviene da diversi vigneti storici del Comune di Appiano. L’ingrediente principale è lo Chardonnay, il resto è costituito da uve Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon. “L’APPIUS viene fatto fermentare e affinare principalmente in piccole botti di legno. Dopo dodici mesi di affinamento nel legno, viene travasato in serbatoi di acciaio dove matura per quasi 3 anni sulle fecce fini.
Un prodotto così pregiato necessita senza dubbio di un contenitore raffinato. Il design moderno e minimalista della bottiglia corrisponde alla filosofia di San Michele Appiano. La forma della bottiglia è elegante e pregiata, il vetro scuro invece esplica che la sostanza è sempre invisibile all’occhio e che dovremmo farci guidare solo dai sensi.
Ogni anno non solo viene reinterpretato il contenuto, ma cambia anche il design della bottiglia. Lo scopo è di concepire una wine collection in grado di entusiasmare ogni anno gli appassionati di vino di tutto il mondo. L’edizione dell’APPIUS è limitata, ognuna delle 7000 bottiglie è numerata.